Bifest – “Alta Murgia terra strana”





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Si chiama “Alta Murgia una terra strana”, ed è prodotto dalla White FOx Communications, il primo documentario interamente dedicato al Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Gli inquilini del parco murgiano meritano questo e molto di più. Dotati di grazia naturale nell’addolcire l’habitat in cui ci barcameniamo quotidianamente cercando di sopravvivere alla quotidianità, spesso affannosa.

Il documentario è realizzato da Eugenio Manghi e Annalisa Losacco, dura cinquanta minuti e alla fine vi sembrerà di riconciliarvi col mondo.

Il fil rouge del lavoro è un viaggio, strada facendo vi sono inquadrati i punti salienti di un pezzo Sud apparentemente spoglio: dal Pulicchio di Gravinam al Pulo di Altamura, si raggiungono aree adibite alla transumanza. Castel del Monte fa la parte del leone, più d’un elemento porta a pensare che sia la punta di diamante dell’area geografica che viviamo. A soddisfare ogni vostra curiosità vi sono le riprese notturne in grado di mostrarvi cosa accade mentre sognate. La natura più rude, agreste, riesce a risvegliare ogni possibile immaginazione e viene inquadrata sapientemente dai registi e dettagliata in ogni minuzia.

Il Parco Nazionale dell’Alta Murgia è abitato anche da lupi. Pare che dove vi siano i lupi la salute dell’ecosistema MIGLIORI. Il lupo si nutre di piccoli animali selvatici, assolve al ruolo che nessun altro inquilino riuscirebbe.

Alta Murgia terra da vivere, tra profumi e colori di rara autenticità; natura incontaminata, nessuna stranezza visto il senso di pace in grado di riporre attraverso la sua singolare bellezza.

Che “bellezza disarmante”!

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