BISCEGLIE, “ELSE” AL TEATRO GARIBALDI





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Else“… il teatro che racconta, ciò che avviene dentro la mente fantasiosa e aggrovigliata e… sensazionale di una bella donna, certo, la figlia di un truffatore… ma, lei, immagina… nel desiderio di essere una donna fortunata, ricca ed aristocratica che però, non apprezza le finte apparenze che il mondo offre e lo sguardo dell’uomo ricco ed anziano che potrebbe aiutarla, ma in cambio di cosa?
Pensieri e riflessioni figlie della fantasia e dell’esperienza di quante donne?
ELSE” ispirato all’opera di Arthur Schnitzler La signorina Else, di Nunzia Antonino e Carlo Bruni, ieri sera in scena al Teatro Garibaldi di Bisceglie. La novella di Arthur Schnitzler, scritta come monologo interiore nel 1924, sotto le stesse influenze che avrebbero dato corpo alla psicanalisi di Freud, l’adolescente in vacanza ed appunto, il suo dramma, alimentato dal debito del padre nei confronti di un laido. Debito che lei è invitata a estinguere strumentalizzando se  stessa, ormai già  d’uso comune per cui lontani dal pensiero di scandalo, ma pur sempre in grado di alimentare tragiche conseguenze emozionali.
“La nostra Else vive in un mondo sordo, immerso in una crisi culturale, non dissimile da quella che ispirò Schnitzler: fonte di ossessioni, nel migliore dei casi in grado di condurre alla follia” Carlo Bruni, regista e direttore artistico del Teatro Garibaldi.

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