Cedolare secca tassa alternativa sulle locazioni





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La “cedolare secca”, è strumento alternativo per la tassazione delle locazioni, che sta acquistando sempre più spazio nel cuore dei contribuenti.Perché la Cedolare secca ?La cedolare secca è un regime di tassazione delle locazioni di immobili ad uso abitativo e relative pertinenze, locati per finalità abitative, che sostituisce l’Irpef, le relative addizionali comunali e regionali e l’imposta di registro e di bollo dovute sul contratto di locazione. In altri termini, sul canone di locazione annuo si può pagare un’imposta sostitutiva del 21% per i contratti a canone libero e del 15% per i contratti concordati (10% dal 2014 al 2017), anziché tassare il reddito del fabbricato stesso con le modalità ordinarie. Per chi ad esempio possiede diversi immobili affittati oppure ha altri redditi oltre quello della locazione e comunque raggiungerebbe in ogni caso un’aliquota Irpef elevata, il passaggio alla cedolare secca con un’aliquota del 21% potrebbe costituire decisamente un bel risparmio. Al contrario per i redditi bassi la convenienza va valutata con attenzione, tant’è che abbiamo assistito inizialmente ad un vero e proprio flop dello strumento, dal quale l’amministrazione finanziaria invece si aspettava l’emersione di molti affitti in nero

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