Come superare lo stress da lavoro?





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L’eccesso di stimoli esterni possono incidere negativamente sulle abilità di aiuto, e questo succede prevalentemente in professionisti che mantengono una relazione costante e diretta con altre persone.

Il termine Burnout racchiude ciò che è stato definito in precedenza e comparve in lingua inglese negli anni 30’ nel gergo dell’atletica sportiva, per designare quel fenomeno per cui, dopo alcuni successi, un atleta promettente si esauriva e finiva per dare delle prestazioni al di sotto delle aspettative.

Successivamente il concetto di Burnout si estese a situazioni di calo del rendimento dovuto al venir meno di stimoli motivazionali.

Il soggetto colpito da burnout, si convincerebbe così di non poter far nulla per migliorare ciò che può offrire andando verso un progressivo esaurimento di energie che può avere molteplici manifestazioni:

  • Sintomi fisici: come fatica, mal di testa;
  • Sintomi psicologici: come senso di colpa, alterazione dell’umore;

Come superare questa fase?

Innanzitutto capire quali sono le stimolazioni stressogene che causano disagi psico-fisici e in secondo piano utilizzare del magnesio, esso infatti interviene regolando la trasmissione degli impulsi nervosi e neuromuscolari, normalizzando l’attività dell’ipotalamo (una parte del cervello che ha un ruolo centrale nel controllo delle funzioni non volontarie) e riducendo l’eccesso di adrenalina.

 

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