Corato,Il Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità





manifesto convegno Leadermed

Il Gal “Le Città di Castel del Monte” nell’ambito del progetto di cooperazione transnazionale “LEADERMED, TUTELA E VALORIZZAZIONE DELLE CULTURE LOCALI SULLA DIETA MEDITERRANEA” organizza per oggi sabato 28 marzo, la “Giornata di approfondimento sul Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità, la dieta mediterranea”, uno stile di vita da emulare dal punto di vista culturale, sociale, storico, gastronomico, alimentare, ambientale, paesaggistico, umano.

All’interno del suggestivo scenario della Masseria Torre di Nebbia, a Corato, alle pendici di Castel del Monte, sono previsti due momenti dedicati alla valorizzazione delle colture del mandorlo e dell’ulivo, elementi fondamentali della dieta mediterranea. Alle 8.30 infatti, si terrà il workshop “Il mandorlo: dalla tavola al campo alla scoperta delle sue potenzialità”, organizzato dall’Unità di Ricerca per i Sistemi Colturali degli ambienti caldo-aridi del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CRA-SCA), seguito da una degustazione guidata dei prodotti a cura dello staff Masseria Torre di Nebbia e da una visita guidata al mandorleto e mostra pomologica. Al termine della sessione mattutina, dalle ore 15.00 si terrà il dibattito “Il prezzo della qualità-conoscere la filiera di qualità per la scelta dell’olio extravergine di oliva”, al quale seguirà un laboratorio del Gusto su Olio Evo a cura di Slow Food Castel del Monte.

 

L’evento, organizzato in collaborazione con il convivium Slow Food Castel del Monte ,è patrocinato dalla Città di Andria, dal Comune di Corato, dall’AGAP (Associazione Giornalisti Agroalimentare Puglia), dalla Federazione Regionale  degli Ordini dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Puglia e dal Collegio Provinciale dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati di Bari.

La partecipazione alla giornata inoltre, sarà valida ai fini del riconoscimento di crediti formativi per i dottori agronomi e forestali nonché per i periti agrari.

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