Ecco i «tesori» dell’Alta Murgia





locandina murgia

“Comunichiamo i tesori dell’Alta Murgia”, atto finale.
Con una manifestazione aperta alla cittadinanza che si svolgerà venerdì 27 novembre (ore 11) presso l’aula magna dell’ITSET “Padre A.M. Tannoia” di Corato, si conclude il progetto di alternanza  scuola-lavoro rivolto agli studenti della  classe V C Sistemi informativi aziendali,  approvato dalla Regione Puglia e  finanziato dal Fondo sociale europeo.  Dieci studenti (Luca Tedone, Fabio Perrone, Giovanni Fioravanti, Francesco Cipriani, Luigi Scarpa, Michele Cifarelli Fabrizio Patruno, Vincenzo Bovino, Aldo Zucaro e Savino Catalano), accompagnati dai prof. Vincenza Lorusso, Nunzia Mongelli e Maria Diaferia come tutor scolastici, sono stati protagonisti di lezioni in aula e visite guidate da esperti finalizzate a conoscere meglio il territorio locale e del Parco Nazionale dell’Alta Murgia.

«Gli studenti coinvolti nel progetto, articolato in sessanta ore – spiega il dirigente scolastico dell’ITSET Tannoia di Corato, prof. Giovanni De Nicolo – sono stati seguiti da esperti della comunicazione e si sono cimentati nella realizzazione di servizi filmati, interviste ed articoli diffusi sul web». Il tutto ha avuto come obiettivo primario la promozione dello sviluppo e del turismo sostenibile nel Parco dell’Alta Murgia, un territorio ricco di bellezze paesaggistiche, storico–culturali che gli stessi studenti hanno avuto la possibilità di conoscere e studiare.

Nel progetto sono stati coinvolti esperti dell’Ente Parco, del Corpo Forestale dello Stato, della Pro loco “Quadratum” di Corato e del centro studi e didattica ambientale “Terrae”.

«Mi complimento con gli studenti dell’ITSET Tannoia di Corato, con il suo dirigente scolastico e il suo corpo docente per il progetto che ha visto protagonista il nostro Parco dell’Alta Murgia. Sul piano della visibilità – ha commentato il presidente dell’Ente Parco, Cesare Veronico – il nostro territorio rientra oramai nel novero dei grandi sistemi della Regione Puglia. Puntiamo anche sugli studenti,  come quelli del “Tannoia”, a promuovere ulteriormente il nostro Parco».

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