Grinzane Cavour,Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba





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  E’ stata un’altra favolosa edizione dell’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, la numero quindici, svoltasi al Castello di Grinzane Cavour.

Un gioiello della terra celebrato nel modo più spettacolare – e socialmente significativo – all’interno di un gioiello storico-architettonico, un maniero da quest’anno inserito nel novero dei siti Patrimonio dell’Umanità Unesco.

Ben 11 meravigliosi esemplari di tuber magnatum pico sono stati battuti all’asta complessivamente tra le piazze di Grinzane Cavour e Hong Kong, insieme a pregiate bottiglie di Barolo e Barbaresco, per un ricavato totale di euro 302.000.

L’alternarsi dei rilanci, scanditi con partecipazione e simpatia dagli speciali battitori – il Gastronauta Davide Paolini, la presentatrice televisiva Elisa Isoardi, il comico e conduttore Enzo Iacchetti – ha accompagnato via via i pregiati lotti composti da tartufi bianchi d’Alba e bottiglie speciali di Barolo e Barbaresco (Magnum, doppio Magnun e Jéroboam), e con essi l’attesa del pubblico in sala e collegato via streaming, fino al momento più atteso: la battaglia tra le platee di Grinzane e Hong Kong, in diretta satellitare, per aggiudicarsi il lotto finale costituito da un tartufo gemello del peso complessivo di 1 chilogrammo.

A prevalere su tutti, un imprenditore gourmet di Hong Kong, che ha voluto mantenere l’anonimato e che ha investito l’iperbolica somma di 100.000 euro.

L’incredibile esemplare, prima di partire per la metropoli asiatica, è stato certificato con il nuovo sistema di tracciabilità satellitare Verisat, messo a punto dal Centro Nazionale Studi sul Tartufo con Telespazio e Smartera.

Un tartufo “smart”, dotato di microchip che, leggibile dallo smartphone tramite una app gratuita, illustra provenienza e caratteristiche del tartufo.

Una curiosità: l’americana Celebrity Cruises si è aggiudicata due dei lotti battuti all’asta a Grinzane e li utilizzerà per creare un’esperienza culinaria esclusiva durante una crociera ai Caraibi in programma nei prossimi giorni e menù al tartufo saranno proposti su 6 navi Celebrity che navigheranno nei Caraibi durante la stagione del prodotto.

«Anche questa volta siamo riusciti a raggiungere gli scopi benefici che ci eravamo prefissati – afferma con soddisfazione Tomaso Zanoletti, presidente dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour che ha organizzato l’evento in collaborazione con la Regione Piemonte e il Consorzio di Tutela Barolo e Barbaresco.

E’ stata un’edizione divertente, ricca di emozioni e collegamenti intercontinentali, seguitissima dai media, che divulgano con il tartufo e i grandi vini l’immagine di questo territorio nel mondo».

Nel corso dell’evento sono stati attribuiti i riconoscimenti di “Ambasciatore del tartufo bianco d’Alba nel mondo” a due  campioni della cucina nazionale e internazionale.

Hanno ricevuto il premio gli chef: Enrico Crippa, del ristorante “Piazza Duomo” di Alba, 3 stelle Michelin, 39º nella classifica “World’s 50 Best Restaurants 2014” e a Michel Troisgros, anch’egli 3 stelle Michelin, titolare del ristorante Maison Troisgros a Roanne, sulle rive della Loira.

Le somme raccolte in questa quindicesima edizione dell’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba sono destinate alla Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro Onlus di Candiolo (To) e alla Fondazione Nuovo Ospedale Alba Bra Onlus. A Hong Kong le risorse raccolte dall’Istituto Mother’s Choice saranno impiegate per dare sostegno ai bimbi orfani e alle giovani mamme in difficoltà.

Il servizio fotografico è stato curato dal Cav. Tommaso Chiarella

 

 

 

 

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