IL PERICOLO DELLE BIBITE GASSATE
Il consumo di bevande gassate è diventato di uso comune tra i più giovani e non solo. In pochi sanno però che le bibite gassate più che dissetare provocano danni di vario tipo a livello cardiovascolare e obesità.
Molte bibite contengono persino per bicchiere una quantità pari a 6 cucchiaini di zucchero, ben il 40% del fabbisogno giornaliero. Infatti è fortemente sconsigliato accompagnare queste bibite durante il consumo di pasti, dato che sono prive di qualsiasi tipo di nutrimento con conseguente aumento delle calorie assunte.
Come confermano diversi studi, chi consuma bibite gassate rischia di diventare obeso poiché le calorie assunte contribuiscono in misura maggiore a far ingrassare rispetto a quelle assunte attraverso il cibo. Infatti, un consumo quotidiano provoca un aumento cinque volte maggiore della circonferenza dell’addome rispetto a chi non le consuma.
Bisogna prestare particolare attenzione quando si consumano bibite gassate etichettate come “light” o “diet”, nelle quali lo zucchero viene sostituito prevalentemente da aspartame che provoca ingenti danni al nostro organismo.
Recenti studi hanno evidenziato che l’utilizzo costante di aspartame provoca dipendenza oltre ad essere neuro citotossico e cancerogeno.
Ridurre il consumo di bibite gassate o diet permette di ridurre sensibilmente patologie o danni anche irreparabili.
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