Miglionico,”tra tante storie la mia” di Vita Rossetti





rossetti

Spesso l’inizio della sofferenza comincia con la diagnosi. Infatti  alcune patologie come il cancro sono asintomatiche e all’apprendere di essere malate si crea una situazione di crisi acuta, estrema ed improvvisa, che porta ad una profonda disorganizzazione di pensiero, disorientamento esistenziale.

Il cambiamento non è solo interiore, ma esteriore, ci si guarda allo specchio e non si è più uguali, non riconoscersi determina isolamento, emarginazione una vita spezzata dalla paura di non poter sopravvivere.

Una sofferenza acuta ed insopportabile che si vorrebbe tradurre in richiesta di aiuto, ma il grido d’aiuto sembra non essere udito, un’alternanza di stati emotivi mascherati da finte speranze. Tutto in un  attimo crolla; una vita, un passato si definisce nel momento in cui ci si sente dire “lei ha…”, cosa fare a questo punto?

Margherita Lopergolo coordinatrice del Vas:

«Nei giorni scorsi, nel Castello del Malconsiglio di Miglionico si è  tenuta una interessante presentazione  di un diario-racconto che offre risposte per comprendere la malattia, prevenirla e combatterla: ‘Tra tante storie la mia’ di Vita Rossetti.  Quello dell’autrice  è un percorso di coraggio e fede, raccontato in prima persona, con un linguaggio immediato, tale da raggiungere ogni lettore. Aggredita dal ‘mostro’, come è chiamato il cancro al seno, e ferita intimamente nella propria femminilità, l’autrice ha percorso un difficile cammino che le ha permesso di comprendere a pieno il valore della vita. La  moderatrice Rosa Menzano ha sottolineato il ruolo importante della fede in questo viaggio nella sofferenza. Solo attraverso la fede e il completo affidarsi a Dio , l’autrice ha affrontato con coraggio la malattia. E, insieme alla fede,  l’autrice ha trovato conforto nella scrittura, alla quale si è affidata per raccontare agli altri la sua esperienza  di malattia e , soprattutto, per trasmettere un  messaggio sull’importanza della prevenzione. Durante la serata, la dottoressa Imma Brucoli oncologa dell’ospedale Santa Maria delle Grazie di Matera, presidentessa del LILT, ha illustrato in maniera esaustiva   i vari aspetti della malattia dando grande rilievo all’importanza della prevenzione che si può effettuare attraverso uno stile di vita sano e una corretta alimentazione».

La serata è stata organizzata dalla Pro Loco di Miglionico, presidentessa Angela Centonze, il Gal Bradanica, Dott. Leonardo Braico,  dalla coordinatrice del VAS di Montescagliso Margherita Lopergolo, e dal Comune di Miglionico. I brani del racconto sono stati letti magistralmente da Vito Locantore e Anna Maria Manzara. L’evento ha avuto luogo nel Castello del Malconsiglio di Miglionico, che come ha orgogliosamente affermato il sindaco ING. Angelo Buono è un eccezionale contenitore culturale. La serata è stata allietata dall’orchestra da camera  ‘Marc’Antonio da Miglionico’,  clarinettista  Mario Pizzolla, tastierista Silvestro Casella, soprano Anna Maria Manzara , che hanno eseguito il Magnificat di Frisina, l’Ave Maria di Schubert suscitando nel pubblico grande emozione.

 

Commenti

Commenti


Condividi