Orsara di Puglia,“Cibo e Felicità”
Siamo ormai maggiorenni e la missione partita diciotto anni fa dall’instancabile e creativo Peppe Zullo per promuovere e rilanciare le migliori espressioni enogastronomiche del territorio Dauno continua a mietere successo.
E a Villa Jamele, a pochi passi da Orsara di Puglia che si consuma la festa, tempio dell’alta ristorazione e del buon mangiare e tra gli invitati d’eccellenza ci sono ristoratori, cuochi, produttori. coltivatori, giornalisti, e creativi che uniti in un unico tavolo discutono di “Cibo e Felicita”.
E la materia prima e solo investendo su di essa che si può ottenere un prodotto eccellente in maniera da creare sviluppo per l’intero territorio e da queste dichiarazioni introdotte dal sindaco di Orsara dott. Lecce che si aprono i lavori di queste due giornate intense e conviviali.
Dell’argomento ne discutono Giacomo Mojoli docente universitario e giornalista, Floredana Arnò presidente Unesco Foggia, Agostino Sevi direttore università di scienze agrarie Foggia, Pietro Zito e Peppe Zullo cuochi, Renzo Angelini scrittore e giornalista, Carlo Spinelli giornalista e gourmeta moderati da Danilo Giaffrida architetto e food-blogger.
Valori del cibo, gastronomia, godimento sei sapori, mangiare sano e piaceri della tavola sono i requisiti e le parole chiavi che donano e trasmettono Felicità, portare un piatto a tavola come sostiene Pietro Zito è una gioia immensa soprattutto quando tu sai che la materia prima di ciò che stai servendo e genuina.
E la tavola il luogo deputato al convivio ed alle emozioni, e davanti ad un buon piatto si può aprire anche una discussione e molte volte compito dello chef è quello di spiegare la provenienza di ciò che viene servito per donare al cliente una arricchimento straordinario, ma non di chili ma di felicità.
Al tavolo dei lavori anche un Testimonial d’eccezione, Toni Santagata “il cantautore della felicità”, che nonostante i suoi 78 anni dichiarati in presenza della vastissima platea riesce a divertire con le sue canzoni e con i suoi ricordi.
Come in tutte le occasioni degne per l’argomento trattato, è d’obbligo gustare a termine dei lavori tutti i prodotti messi a disposizione di aziende casearie, agricoltori, cantine, birrifici, e panificatori oltre ai piatti preparati dagli chef di casa sotto l’attenta supervisione del patron Peppe Zullo.
Nella seconda giornata vastissima e la partecipazione di cuochi e chef pugliesi che lavorano dal nord al sud della nostra penisola tra cui come testimonial vediamo Fabio Pisani execuitive-chef de “Il luogo di Aimo e Nadia”per sostenere e dare manforte a questo ambito progetto che Peppe Zullo da decenni sta portando avanti.
Narrare, raccontare il territorio e parlare di cibo o di strategie imprenditoriali e stato il tema del convegno di lunedì 14; sempre e comunque avente come filo conduttore il Cibo e la Felicità, seguito da un itinerario del gusto e da un percorso gastronomico a cui si sono misurarsi in una performanceculinaria utilizzando i prodotti dell’orto di Villa Jamele i cuochi:
Lucio Mele chef-patron ristorante Sale Grosso di Bologna, Maria Cicorella cuoca ristoratrice Pasha di Converano, Angelo Sabatelli chef-patron ristorante Angelo Sabatelli di Monopoli, Remo Capitaneo sous-chef di Enrico Bartolini al Devero Hotel, Cavenago Brianza – Milano, Felice Lo Bassoexecutive-chef Alpenroyale Grand Hotel, Selva di Val Gardena, Gegè Mangano chef-patron ristorante Li Jalantuumene di Monte Sant’Angelo, Nazario Biscotti chef-patron ristorante Antiche Sere di Lesina, Felice Sgarra chef-patron ristorante Umami di Andria, Fabio Pisani executive-chef del ristorante Aimo e Nadia di Milano.
Sono il cibo e gli straordinari frutti della sua terra che appassionano e seducono sempre di più i migliori chef sia della nostra regione che di altre e dove a questa ricchezza si ispirano e di questa ricchezza si servono per donare felicità e raccontare emozioni.
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