Palagianello,Emiliano in vista delle Primarie





Michele Emiliano

Michele Emiliano,candidato alle primarie del centrosinistra del 30/11, torna a Palagianello. L’incontro si terrà in Via Massimo D’Azeglio 28, alle ore 20.00 , il 31 Ottobre.

Emiliano parteciperà ad un incontro organizzato dal Partito Democratico . Durante l’evento, l’ex sindaco, risponderà a tutti coloro i quali vorranno sottoporre alla sua attenzione le problematiche, presenti e future, che affliggono i cittadini. Saranno affrontati temi che avranno, nel governo della Regione Puglia, un ruolo preponderante ed, in questo senso, con l’apporto dei cittadini sarà possibile contribuire alla discussione pubblica.

Il Segretario Marco D’Alessandro: “In un momento in cui i cittadini sono sfiduciati dalla politica, avere l’ex Sindaco di Bari, per la terza volta, a Palagianello, ci aiuta anche in minima parte a ricucire la cesura creata tra politica e cittadino. Michele Emiliano rappresenta, a nostro giudizio, l’unico candidato attorno a cui costruire una proposta politica per il futuro della Regione Puglia. Le sfide che si presentano sono importanti e determinanti. Non solo il problema ILVA affligge il nostro territorio. A questo, infatti, si aggiungono una serie di occasioni perse circa il Turismo, Agricoltura, Viabilità ecc. Siamo convinti, quindi, che portare le nostre proposte ad un candidato che, secondo i sondaggi, potrebbe essere probabile vincitore, ci rassicura e ci spinge a guardare al futuro con un occhio positivo”

Il Partito Democratico, oggi, ha un ruolo cruciale nel determinare le sorti del Paese Italia. Le sfide che si presentano risultano difficili da affrontare tanto nel merito quanto nel metodo. Tuttavia, siamo convinti che le situazioni possano essere risolte se si ha come obiettivo fondamentale la salvaguardia ed il bene del cittadino. In questo, si misura la distanza tra un amministrazione di centrodestra ed una di centrosinistra. Essere di centrosinistra, oggi, vuol dire interpretare i mutamenti della società e cercare di governarli; analizzare i fenomeni e proporre soluzione che abbiano, nei prossimi vent’anni, una prospettiva; concepire la politica come un “noi” del tutto insubordinato alla cultura dell’IO.

 

 

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