Puglia, musica alternativa con The Whip Hand.
Sperimentazione al primo posto, questa è la nota fondamentale dei The Whip Hand, gruppo musicale emergente che nasce a Trani. Sono in tre: Gianni Ricchiuti, Francesco Adduci e Tony Bruno, classe ’90. Insieme da un anno hanno iniziato il viaggio per riportare in vita e rinnovare lo spirito del New-Wave, Post-Punk e Shoegaze. Quella dei The Whip non è musica che nasce musica ma il desiderio di soddisfare un bisogno e un sogno. Un gruppo assolutamente lontano dal tradizionale concetto di musica che vive nella totale assenza dell’idea di canzone che tutti conosciamo. Piace la musica dei The Whip Hand, che hanno avuto molti riconoscimenti e suonato in manifestazioni importanti, tra cui degne di nota il Premio Maggio 2013 e Alz’U Bbane presso l’Opificio delle Idee a Castellana Grotte.
C’è da parte dei The Whip Hand un’attenzione per quella che si può definire musica alternativa, ed è questo l’elemento fondamentale del gruppo stesso. Pur essendo giovanissimi hanno ben chiari quelli che sono i principi di una scelta che non vuole commercializzarsi, che rifiuta le cover band dai soldi facili e che non prende in considerazione l’idea di cambiare. Giovani decisi e impegnati, impegnati con studio e lavoro ma anche e soprattutto giovani che vogliono trovare un varco in un panorama musicale spesso troppo provinciale che non riconosce i successi dei propri figli. Eppure se li guardi bene sono ragazzi normali, che hanno fatto della musica il centro di una vita che non può ruotare intorno alla musica. Concetto un po’ astratto.
Suonare comporta un costo e un impegno costante che però non ha un riscontro immediato, e spesso troppo spesso, il dubbio di dover lasciare viene. Ma poi non è possibile. E non puoi perché la musica è il centro. Il centro di una vita fatta di normalità. Presenti nel Summer Sampler 2013, etichetta americana, in Spagna nel Music Bang Charts e in Rockit volume 48 i The Whip Hand sono alla ricerca di un processo di perfezionamento della loro musica e ne avranno sicuramente tutto il tempo. Ma un concetto è chiaro, per loro la musica è questa. Lontano dal riconoscimento generale, almeno qui in Italia, lontano dai soldi, almeno al momento, vicino all’unica necessità di esprimersi nel modo più vicino possibile al loro mondo. Al mondo dei The Whip Hand.
Rossella De Palma
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