Sgominata banda di «predoni» di carburante
Sgominata dai carabinieri una banda di “predoni” di carburanti. Una maxi operazione degli uomini dell’Arma del Comando Provinciale di Bari ha consentito di sgominare una banda di specializzata in reati predatori che portvano a segno con ritmi serrati. L’organizzazione era infatti specializzata in furti ai danni di aziende
e depositi di gasolio in Puglia, Piemonte, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e Campania.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Trani, hanno consentito di arrestare sei pregiudicati di Andria e Cerignola accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti, e hanno messo fine alle scorribande del gruppo che da circa due anni ha funestato più regioni dell’intera penisola. A colpire gli investigatori è stata la spregiudicatezza e l’incredibile agilità operativa del sodalizio criminale, capace di spostarsi per centinaia di chilometri e di individuare obiettivi multipli o
alternativi con la complicità di informatori dislocati sul posto.
Le indagini, avviate nell’ottobre dello scorso anno, e coordinate dalla Procura della Repubblica di Trani, hanno consentito di definire i diversi livelli operativi
dell’organizzazione ed il “modus operandi”. Si tratta di un gruppo delinquenziale con sede operativa ad Andria (dove risiede il capo 57enne) e costituito da
pregiudicati di Andria e Cerignola. Comune obiettivo del sodalizio era quello di depredare i depositi di carburante dell’intero territorio nazionale, immettendolo
nel dinamico e redditizio mercato clandestino.
Durante le perquisizioni compiute nel corso del blitz sono stati rinvenuti anche oggetti di argenteria di rilevante valore.
L’operazione ha visto l’impiego di 80 carabinieri, supportati da un velivolo del 6° Nucleo Elicotteri di Bari, da unità cinofile per ricerca di armi e droga del Nucleo Carabinieri Cinofili di Bari, nonché dalle squadre della Compagnia d’Intervento Speciale dell’11° Battaglione Carabinieri “Puglia”.
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