TRANI,I BILANCI DEL CIRCOLO DEL CINEMA
Non cadere nella crisi del cinema e, di conseguenza, crisi del circolo del cinema.
E’ questo l’obiettivo del circolo del cinema Dino Risi di Trani che, a fine 2014, fa il bilancio di ciò che ha realizzato in pochi mesi e previsioni sul futuro.
Se il nome dello stesso può far pensare ad un luogo di nicchia, i dati dicono il contrario. Non solo cinema, ma anche radio, musica, teatro, insomma, un luogo di celebrazione delle arti a tutto tondo.
Quest’oggi il circolo porta a casa un altro grande risultato con la messa in onda, alle 23.20 del film documentario di Giuseppe Sansonna, sul ritorno al cuba di Tomas Milian. “Tutto è nato dal ritiro del premio alla carriera al Festival di Roma di Milian – dice Lorenzo Procacci Leone-. In quell’occasione il circolo lo ha omaggiato con la tessera, come socio onorario e, da lì, mi fu proposta la possibilità di partecipare e sostenere la realizzazione di questo film documentario. Inutile dire che per il circolo tutto questo è motivo di orgoglio”.
Ma quello citato è solo l’ultimo dei risultati ottenuti dagli sforzi e dalla passione del circolo. Ricordiamo l’intitolazione della sala A del cinema teatro Impero a Dino Risi, in presenza del figlio Marco e di tutto il cast del suo ultimo lavoro cinematografico, ma anche la presenza a Trani di artisti del calibro di Renzo Arbore, la collaborazione con l’associazione Corte Sveva, sul filone solidale, che ha visto Frassica e Proietti. Ed ancora Bracardi, lo scorso sabato Pio ed Amedeo per la presentazione del loro ultimo lavoro, Nicola Vicidomini. La lista sarebbe lunga, la portata del lavoro svolto è evidente. Le previsioni per il futuro preoccupano ma non scoraggiano. “E’ vero, i soci diminuiscono, sono una cinquantina attualmente, non di più, ma tra simpatizzanti ed esterni, tifosi del circolo, noi non perdiamo la speranza e continuiamo, con le poche forze che abbiamo, anche umane, a lavorare”.
Insomma, il circolo del cinema è sempre più metafora di una bomba, in pieno centro cittadino, pronta ad esplodere e a bombardare di cultura ogni angolo.
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