Ischia, il team Maddaloni e lo stage di judo che diviene straordinario emblema di sport e legalità





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Educazione, rispetto, sport. Ecco i tre cardini portanti di un incontro sportivo che ha reso protagonista l’isola di Ischia nei giorni 19-20-21 luglio 2019. Lo squadrone ”I Maddaloni” protagonista d’eccellenza di una vera e propria esedra al sapor di arte marziale in cui si sono succeduti momenti di alta formazione tecnica e salti senza paracadute nel mondo dei valori propri di uno sport capace di varcare i confini del pensiero. Ospiti d’onore il campione olimpico Pino Maddaloni, oro a Sydney 2000 e tedoforo nella cerimonia d’apertura delle Universiadi allo stadio San Paolo il 3 luglio, e Marco Maddaloni, vincitore del programma tv “L’Isola dei Famosi”. Gianni  Maddaloni, autore di “ L’Oro di Scampia”, da sempre, diviene portavoce di una forma di sport che sia “amuleto salvavita” pronto ad offrire un’opportunità per tanti ragazzi che vivono in condizioni disagiate legate a camorra e illegalità. Un faro luminoso capace di trascinare, con spirito combattivo e carico di progettualità, soldati del futuro che rechino con sé i principi di una vita in cui l’essere umano e il rispetto della sua individualità siano i comuni denominatori di quella corsa ad ostacoli che intraveda, all’orizzonte, alberi di evoluzione e grandezza umana. Un inno al valore più profondo di ogni singolo palpito umano che ritrovi e regali “senso” alla vita stessa.  Circa 300 atleti, grandi e piccini, provenienti da Lombardia, Abruzzo, Lazio, Puglia, Molise e Campania, hanno assaporato ore di formazione sotto la guida di grandi uomini-atleti.

“Abbiamo bisogno di credere nei bambini. Non può la vita stessa avere un senso se non si riconosce il potenziale nascosto in ogni singolo bambino che sarà l’uomo del futuro” -

afferma Gianni Maddaloni.

“Continuerò a credere senza sosta nella forza dello sport e, ostinatamente, scaverò la roccia affinché divenga messaggio universale di salvezza per tutti” -

conclude con fermezza.

Un uomo “tutto d’un pezzo”, rigoroso e imponente capace di avvolgere, con la sua presenza, un tatami gigante e affollato. Vince, per la seconda volta, la sfida l’ASD  Ischia Judo, col suo mentore Rosario Terranova, nell’aver offerto un confronto diretto con straordinari esempi di vita e sport, e trofeo simbolico alla Apd Judo Trani, diretta dal maestro Nicola Loprieno, per aver trascinato, con entusiasmo,  una rappresentanza della sua scuola, in uno tsunami di emozioni indelebili che saranno scolpite nel cuore e nella mente come macigni di crescita e unicità. Una passione che continua a diffondere la sua voce senza sosta e che sarà nuovamente urlata nel momento storico creato dal maestro Nicola Loprieno, dal 6 al 13 agosto, nella città di Trani, nei pressi della Villa Comunale,  in allenamenti e manifestazioni con atleti di interesse nazionale. Sport è vita.

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