BISCEGLIE, INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL SAPERE PER I DOCENTI DELLA “BATTISTI – FERRARIS”





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La sfera adolescenziale in tutte le sue problematicità, tematica principale del progetto ERASMUS + Azione KA 1 “SOS ADOLESCENCE” approvato lo scorso Dicembre. Formazione all’estero per circa 20 docenti e la Dirigente la prof.ssa Maria Sciancalepore, della Scuola Secondaria di Primo Grado “Battisti – Ferraris”, al fine di aggiornarsi su nuovi metodi e approcci didattici per una più efficace azione educativa, didattica e relazionale all’interno di quelle micro società definite classi, con propri studenti adolescenti, alle prese con periodi evolutivi critici.

CREATIVE VIDEO COMMUNICATION METHODOLOGY IN THE CLASSROOM” dal 3 al 7 luglio, è stato il primo periodo formativo, a Coimbra nella suggestiva città universitaria. A cui hanno partecipato le docenti,  Margherita Ambrosini, Emmanuella Dell’Olio, Anna Maria Paparella e Floriana Zaccaro. Creatività ed innovazione alla base dell’approccio, utile a rielaborare ed esprimere conoscenze e competenze attraverso la sperimentazione delle numerose declinazioni per la realizzazione di un video in quanto strategia attrattiva, attiva, inclusiva, motivante che si offre come valido strumento espressivo per diversi tipi di sensibilità ed intelligenze, potenziandone spirito d’iniziativa, capacità organizzative, l’opportunità di apprendere ed esprimersi più serenamente. Attraverso software, tecniche di rappresentazione e visualizzazione facilmente supportati dai dispositivi informatici padroneggiati dagli adolescenti, Anca Vieru e Dana Adams, le coinvolgenti docenti formatrici rumene, anche capaci di rielaborare il concetto di docente/formatore piuttosto che informatore.

COMMUNICATION AND SOCIAL SKILLS” il nome della seconda formazione a Lisbona, dal 2 al 6 agosto, a cui le docenti Di Liddo Emilia, Facchini Vittoria Gabriella,  Marzano Angelamaria, Preziosa Rosanna e Verde Cecilia hanno partecipato sul tema della comunicazione e delle abilità sociali, soprattutto nei confronti di alunni in situazioni di disagio socio – culturale. Il concetto più concreto di “inclusione” è stata la finalità che ha offerto validi spunti per approcciarsi con soggetti diversi e in situazioni diverse. Numerose attività proposte ed attraverso cui realizzarle, la più apprezzata, quella ludica attraverso giochi “per rompere il ghiaccio”, giochi di ruolo e di introspezione personale attività che si sono trasformate in fondamentali strumenti di lavoro e di opportunità formativa.

OUTDOOR EDUCATION FOR ALL” la terza trance a Sintra, in Portogallo, dal 17 al 21 luglio, e ha visto  coinvolti i professori, Ruggiero Amoroso, Tatiana Dell’Olio, Pasqua Dell’Orco, Domenico D’Urso, Giacoma Parisi assieme a ben 41 docenti provenienti da quattro diversi paesi dell’Unione Europea.

L’idea di fare scuola all’aria aperta, circondati dalla natura, poiché ogni disciplina si presta a essere insegnata all’aperto e, qualora le condizioni meteorologiche o l’assenza di spazi verdi non lo consentano, è sempre possibile ricrearli indoor lasciando ampio spazio alla fantasia di docenti e studenti. La “didattica attiva” basata su discussioni, lavori di gruppo, costruzione collettiva di prodotti e riflessione compartecipata, ha permesso di valutare vantaggi e limiti, ed i docenti hanno potuto sperimentare in prima persona sensazioni di libertà di movimento, percezione del proprio corpo e della natura, maggiore possibilità di contatto, consolidamento del gruppo – classe e il veloce superamento degli ostacoli, sempre superabili, perché la natura si predispone essa stessa ad offrire risposte e possibilità!

RESET ADOLESCENCE FOR SUCCESS” il quarto training, a Granada in Spagna, tra il 28 agosto e il 3 settembre, ha visto la partecipazione delle docenti, Lucrezia Germinario (referente del progetto), Tatiana dell’Olio, Giacoma Parisi, assieme alla Dirigente scolastica la prof. Maria Sciancalepore.

Per lo studio dell’età adolescenziale nelle sue criticità dal punto di vista psicologico e nella relazione con gli adulti. Sono stati affrontati i problemi intrapersonali dei minori, con particolare osservazione verso l’ansia e la depressione ed eventuali metodi di superamento di tali difficoltà. È stato esplorato il campo delle relazioni interpersonali e la comunicazione non aggressiva, anche nelle relazioni tra docenti e studenti,  oppure tra genitori e studenti, docenti e genitori, genitori e dirigenti.

Di particolare interesse è stata la questione relativa all’importanza del fallimento ed il suo superamento, e come affrontare e superare le paure degli alunni, dei genitori e dei docenti. Nell’ambito del ribaltamento della didattica tradizionale settoriale e frontale, sono state illustrate le strategie della intelligenze multiple, della classe capovolta, del pensiero parallelo, della capacità di previsione e di predizione del proprio futuro e la teoria del cambiamento per gradi di John Kotter. Le tecniche metodologiche e le soluzioni proposte sono risultate particolarmente innovative, rispetto alla didattica tradizionale, e soprattutto centrate sui bisogni e sulle difficoltà dei teenagers, nell’ottica di un intervento educativo calibrato sulle cause, sulle scelte di soluzioni adeguate alle particolarità dei casi e delle diverse tipologie di situazioni in cui si opera.

Un’ultima partenza formativa per altri docenti, a breve, che vedrà completata la prima fase progettuale, al cui rientro con tutti i docenti partirà l’implementazione nella comunità scolastica e non solo; si avvieranno le attività progettuali a stretto contatto con studenti e si favorirà una condivisione della formazione avvenuta in qualsiasi ambito. Non poche sono le azioni pianificate oltre alla disseminazione prevista come in qualsiasi progetto europeo.

Ci sarà da sperimentare, coinvolgere, affrontare, emozionarsi, rafforzarsi e professionalizzarsi sempre di più e sempre al meglio, per i docenti KA 1 della “ Battisti- Ferraris” ma di sicuro non si tireranno indietro.

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