CORATO, LUCA BIANCHINI SI RACCONTA AI SUOI LETTORI





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Non solo un autore ma, principalmente, una persona autoironica, esilarante, schietta e vera; questo è l’autore Luca Bianchini che ritornaa Corato per la presentazione del suo ultimo libro “So che un giorno tornerai”, uscito nell’ottobre dello scorso anno. L’evento di ieri sera ha rappresentato la tappa coratina di un tour iniziato ad ottobre alla Mondadori di Milano, per poi proseguire per tutta Italia da nord a sud.

Chi è Luca Bianchini? Luca è nato a Torino nel 1970, laureato in lettere moderne, ha vissuto per circa trent’anni in provincia, a Nichelino, e ama scrivere da sempre; tra i suoi romanzi ricordiamo anche Io che amo solo te, La cena di Natale, Nessuno come noi, da cui sono stati tratti tre film di grande successo, e Dimmi che credi al destino.

In occasione del primo appuntamento della decima edizione di “Libri in Scena”, ieri sera Bianchini è stato ospite della libreria Sonicart B-Side di Corato, dove si terranno altri incontri con autori del calibro di Giancarlo De Cataldo, autore di Suburra, e Maurizio De Giovanni, autore de I Bastardi di Pizzofalcone.

Luca si è presentato ai suoi lettori con la sua solita ironia e aria scanzonata, coinvolgendo il suo pubblico, creando empatia e trasformando la presentazione del suo libro in uno scambio di opinioni, racconti ma, soprattutto, aneddoti esilaranti sulla nostra Puglia, le nostre usanze e i nostri costumi; infatti è molto legato alla nostra regione avendo ambientato due dei suoi romanzi, Io che amo solo te e il suo sequel la Cena di Natale, a Polignano a Mare.

Legato da una profonda amicizia con Michele, il titolare della libreria che lo ha ospitato, considera Corato come una tappa irrinunciabile ogni volta che pubblica un nuovo libro. Abbiamo chiesto a Luca se c’e’ qualcosa di autobiografico nei suoi romanzi e lui, con la sua disarmante schiettezza, afferma “Certo ! Soprattutto nell’ultimo, So Che un giorno tornerai, l’egoismo di Angela, la protagonista, che un po’ fa parte di ognuno di noi. Angela che ha abbandonato sua figlia per vivere la sua vita ma che non giudico, perché io, nella mia vita, cerco di non giudicare mai nessuno.”

La trama del suo ultimo libro è tratta da una storia vera, raccontatagli in uno di quei sabato sera in cui  capita di non aver voglia di uscire, da una ragazza rivelatasi subito allegra e singolare che gli racconta la storia della sua famiglia, di sua madre Angela e di suo padre Pasquale. Luca, da tempo alla ricerca di una storia da scrivere, ascolta e decide, in quell’istante, che le parole di quella ragazza avrebbero dato vita al suo nuovo libro.

Il suo punto di forza è il presentarsi al pubblico come un amico, perché qui ci sono i suoi lettori più affezionati, sempre presenti durante le sue tappe coratine, come Angela, ribattezzata da Luca “Lady focaccia”; come da tradizione che si rispetti, Angela allieta tutti gli incontri di Luca con i suoi lettori preparando la tradizionale focaccia barese, come è accaduto anche stavolta. A seguire, Luca ha incontrato da vicino i suoi lettori con il classico momento del firma copie, con le sue dediche simpatiche e personalizzate, regalandosi al suo pubblico senza riserve e con autenticità.

Luca, sempre molto legato alla nostra Puglia, ha dichiarato che per il pugliese tutto è possibile, niente lo ferma e non ha mai paura, e con la colorita espressione “se me lo dicevi”, che potrebbe diventare l’hashtag del suo prossimo romanzo, il pugliese ha la soluzione per ogni problema.

(Si ringrazia per le foto Angela Soldano)

 

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