MOLFETTA. “ CORPO AUREO” LO SPETTACOLO DEL CARRO DEI COMICI SU BULLISMO E CYBERBULLISMO COLPLISCE IN PIENO





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Grande successo al Teatro Vignola di Polignano a Mare per lo spettacolo teatrale “ Corpo Aureo” dedicato al tema del bullismo e Cyberbullismo, la nuova produzione del Carro dei Comici di Molfetta. La drammaturgia e regia è stata curata da Francesco Tammacco ed in qualità di interpreti si sono esibiti sul palcoscenico: Marco Sallustio, Carlo Salvemini,Martina Ciannamea, Leonardo Ciannamea, Claudia Gadaleta,Melissa Nardiello,Marilena Carabellese e Pierluigi De Palma facenti parte de Il Carretto Teatro, con la partecipazione di Pantaleo Annese e Rosa Tarantino. Le musiche sono state curate da Pantaleo Annese, mentre la scenotecnica è stata opera di Matteo Altomare.

I ragazzi di due Istituti di Scuola Secondaria di primo grado di Polignano: la San Giovanni Bosco e la Sarnelli, accompagnati dai docenti hanno assistito con grande interesse e partecipazione allo spettacolo, visto il linguaggio adoperato, i temi trattati e la resa scenica molto vicina al loro mondo.

Attualissima la trama. Mike, quindici anni ha minacciato di farla finita. I suoi genitori, imprenditori in carriera, attraverso i social e le pagine del “diario segreto” di Mike fanno un viaggio a ritroso nella vita del figlio che trascina dentro gli amici, i docenti e gli stessi media, che giocano un ruolo fondamentale.

Un viaggio che mette in forte discussione anche il mondo degli adulti. Uno spettacolo dedicato al Corpo, inteso come tempio inviolabile, come scrigno dell’ Anima.

Lo spettacolo nasce da una drammaturgia realistica che ha visto nell’ analisi di centinaia di pagine di “ diari” ovvero mail, messaggi, codici comunicativi moderni, le confessioni, le paure, le angosce che gli adolescenti riescono quasi mai a raccontare.

Un tatuaggio sul petto di un ragazzo è la porta dal quale nasce la narrazione del malessere e che conduce direttamente ad un mondo sommerso, fatto di angosce, sopraffazioni ed umiliazioni consumate quasi sempre a scuola e proiettate su uno scenario di losche complicità e brucianti atteggiamenti indifferenti.

Il testo ha uno stile cinematografico. Due storie corrono su due binari paralleli a in direzioni temporali invertite. I genitori di Mike hanno appena appreso una terribile notizia: durante una gita scolastica a Barcellona il ragazzo si sarebbe lanciato dal terzo piano dell’Hotel Plaza del Sol. Partono così subito per Barcellona.

Contemporaneamente gli amici di Mike non prestano molta attenzione all’accaduto. Storditi dall’ebbrezza della libertà festeggiano nel bar Felicidad di Barcellona.

Lo spettacolo dunque alza il sipario su uno spaccato incandescente e prezioso degli adolescenti del nostro tempo. Sul loro mondo talvolta cinico ed irriguardoso non lasciando però in ombra le responsabilità dei genitori.

Al centro della vicenda una storia d’amore , tra Mike ed Angelo. Un amore tenero, primaverile, sconcertante per molti versi, violentato dall’ottusità prepotente dei loro amici bulli.

Un grazie particolare è stato rivolto dal regista Tammacco a Federica Monterisi alunna del Liceo Classico “L. Da Vinci” di Molfetta per il contributo fornito al testo.

I giovani studenti sono rimasti sconvolti, ammutoliti da quanto andava in scena in quanto era vicinissimo al loro modo di pensare e di vedere e in alcuni momenti, quelli di più forte impatto emotivo, facevano gli sbruffoni quasi per esorcizzare le problematiche che li toccavano in pieno.

Senza fare la predica, con il loro stesso linguaggio, utilizzando anche parolacce, gestacci e senza andare per il sottile, comprese spinte e modi rudi, Tammacco e i bravissimi attori, grandi e piccoli, hanno perfettamente riprodotto un mondo: quello dell’ adolescenza con a conclusione dello spettacolo, un momento che riporta ai valori e sentimenti più nobili che dovrebbero contraddistinguere l’ uomo in quanto anima.

A conclusione dell’ applauditissimo spettacolo che ha scioccato un po tutti, grandi e piccoli in quanto costringe a riflettere, è seguito l’intervento esplicativo dell’avv. ANTONIO CALVANI (Presidente dell’ordine di tutela dei consumatori) che ha illustrato gli aspetti legali derivanti dal bullismo e cyberbullismo anche alla luce della legge 71 del 2017 che ha disciplinato i fenomeni.

Attraverso il caso della minorenne filmata a Molfetta in un lido balneare, mentre era in atteggiamenti intimi e il cui filmato ha fatto il giro della rete portando i genitori dei bulli al risarcimento di ottantamila euro, l’ avvocato ha parlato di disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyber bullismo, purtroppo diffuso fra giovani ed adolescenti.

In particolare sono stati illustrati i nuovi strumenti di tutela a favore delle vittime di cyberbullismo redarguendo i potenziali cyberbulli in ordine alle conseguenze per se e per la propria famiglia, se minorenni che scaturirebbero da azioni eseguite troppo spesso senza comprenderne la gravità.

Uno spettacolo e la conseguente discussione che sicuramente avranno sortito un effetto più immediato, dirompente, efficace di tante prediche e lezioni morali che spesso i ragazzi non accettano se impartite da docenti o genitori.

                      Paola Copertino

 

 

 

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