UN LIBRO PER AMICO: SO CHE UN GIORNO TORNERAI





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“Alla fine, ognuno di noi s’innamora di chi ci guarda per un attimo e poi ci sfugge per sempre”; ecco la frase più significativa del libro che vi consiglio questa volta. Eccoci al terzo appuntamento della rubrica mensile “Un libro per Amico”, questa volta vorrei consigliarvi un autore leggero e spensierato, ma anche profondo nella sua ironia: Luca Bianchini e il suo libro “So che un giorno tornerai”.

Ambientato in una Trieste alla fine degli anni Sessanta, è una storia che abbraccia tre generazioni familiari, quando ancora esistevano mille tabù e mille “gabbie mentali”. Il libro racconta la storia di una ragazza, Angela, non ancora ventenne che, a dispetto delle convenzioni sociali, decide di mettere al mondo sua figlia avuta dal suo grande amore Pasquale, un “jeansinaro” calabrese molto affascinante ma già sposato. Nella sua ingenuità adolescenziale, fa tutti gli scongiuri del caso affinché suo figlio sia un maschio, perché solo così Pasquale lo avrebbe riconosciuto, ma il destino, si sa, è beffardo e nasce una splendida bambina che si chiamerà Emma.

Come accade spesso in questi casi, davanti alle responsabilità Pasquale fugge e Angela si ritroverà sola ad affrontare il suo complesso ruolo di giovane madre. Ma, fondamentalmente, Angela non è sola ed è circondata dalla sua famiglia numerosa e sgangherata; suo padre che rimpiange il dominio austriaco, sua madre sempre ai fornelli che prepara zuppe e i suoi quattro fratelli, diversi tra loro, che si alterneranno nel ruolo di baby sitter della piccola Emma.

Angela non regge il suo nuovo ruolo di madre, le manca il fiato, non riesce a prendersi cura di sua figlia e anche lei, di fronte a questa importante responsabilità, scappa rifugiandosi in un paesino, Bassano; qui troverà lavoro e conoscerà Ferruccio, l’uomo al quale si aggrappa per costruirsi una vita e dimenticare il suo passato. Angela non tornerà per molti anni nella sua Trieste, rivedrà sua figlia dopo circa 7 anni, ma non essendo ancora pronta ad assumersi le responsabilità di madre, deciderà di farlo ancora una volta da lontano.

Passano gli anni, le vite di Angela ed Emma scorrono sempre lontane ma parallele; Emma diventa la figlia di tutti, è circondata dall’affetto dei suoi nonni e dei suoi zii, cresce libera e anticonformista e, come sua madre, si innamora dell’uomo sbagliato dal quale avrà una figlia che chiamerà Benedetta. A differenza di Angela, Emma crescerà sua figlia barcamenandosi tra un lavoro e l’altro. A volte però il richiamo delle proprie origini si fa sentire e Emma decide di mettersi sulle tracce di suo padre; in questo modo, Angela, Emma e Pasquale si rincontrano e fanno pace con i rispettivi dolori.

Gli anni hanno regalato ad Angela la serenità e la consapevolezza degli affetti veri, sinceri e costanti, infatti, di fronte alla richiesta di Pasquale di ritornare insieme, lei decide di rimanere accanto all’uomo che non l’ha mai lasciata sola e che l’ha amata in silenzio: il suo Ferruccio.

“So che un giorno tornerai” è un romanzo sulla ricerca delle proprie origini, è una storia che premia gli amori silenziosi, quelli che sanno aspettare, è una storia che dimostra che tutti possono tornanare, ma il tempo trasforma ogni cosa anche i sentimenti più forti. Si torna sempre dove si è stati bene, ma le persone cambiano e, quando si torna, ci si trova di fronte persone nuove che hanno aperto le ali e hanno deciso di spiccare il volo!

 

 

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