VIENNA, Il Castello di Schönbrunn
Vienna rappresenta il cuore dell’Europa, patria della musica per aver ospitato Mozart, Beethoven e altri musicisti, ma soprattutto città dalle grandi dinastie, dove sono state decise, più volte, le sorti dell’Europa. Passeggiando per i suoi viali si respira la storia, sì quella studiata nei testi scolastici che ci riportano a dinastie con le loro rigide tradizioni, a quei giochi di potere che vedevano all’apice grandi imperatori, e l’Austria sempre al centro della politica internazionale di quei tempi. Passeggiando tra le sue Gasse (vicoli) e Straße (vie), l’aspetto predominante che attrae il turista sono i suoi edifici imperiali dai maestosi aspetti architettonici voluti fortemente dalla dinastia degli Asburgo. La capitale dell’impero Asburgico doveva primeggiare e doveva essere superiore alle altri capitali europee, tra i principali fautori di questo “grande pensiero” ci fu l’Imperatore Francesco Giuseppe che non badò a spese per edificare una città che potesse esprimere la potenza della sua dinastia.
Tra i palazzi più visitati a Vienna, spicca Il Castello di Schönbrunn, ora di proprietà dello Stato Austriaco e, soprattutto, Patrimonio dell’umanità dell’Unesco che ha avuto nel corso dei secoli tra i suoi residenti Maria Teresa D’Austria, l’Imperatrice Elisabetta di Baviera, conosciuta come Sissi, e Napoleone Bonaparte. La sua costruzione risale alla fine del Seicento, quando Leopoldo I ne ordinò la costruzione come castello di caccia imperiale per il futuro imperatore Giuseppe I, ma fu durante il regno di Maria Teresa d’Austria che conobbe il suo massimo splendore diventando uno sfarzoso palcoscenico di corte, ospitando i più grandi statisti europei e luogo dei più importanti incontri politici di quei tempi.
In questo castello, nacque l’Imperatore Francesco Giuseppe che fece di questo luogo la sua residenza estiva e dove vi trascorse gran parte della sua vita insieme a sua moglie Elisabetta di Baviera, conosciuta dai suoi sudditi come Sissi, e che Francesco Giuseppe restaurò dedicando un’intera ala alla futura imperatrice. Il percorso per la visita del castello è diviso in due itinerari l’Imperial Tour, un percorso più breve, rispetto al Grand Tour che, oltre alla visita agli appartamenti reali di Sissi e Francesco Giuseppe, permette anche la visita delle sontuose sale settecentesche di Maria Teresa.
Il castello prevede circa 40 appartamenti quindi 1441 stanze, di cui solo 45 visitabili, e ogni sala rispecchia la personalità dei vari imperatori che le hanno abitate; il tour inizia con la visita degli appartamenti di Francesco Giuseppe molto semplici ed essenziali come lo era in vita, uomo instancabile nel suo lavoro, infatti, ogni mattina era solito alzarsi alle cinque del mattino per lavorare tutto il giorno alla sua scrivania, esposta nella sala. Tra le sale più famose, troviamo la Sala degli specchi dove Mozart si esibì nel suo primo concerto, all’età di sei anni, davanti all’imperatrice Maria Teresa, la Sala delle cerimonie, teatro di molte feste e balli di corte. Molto suggestivi sono gli appartamenti reali di Sissi, e quindi la camera da letto dove trascorrerà la sua prima notte a Vienna, la sala da toeletta e palestra, la sala da bagno dove amava prendersi cura in maniera maniacale del suo corpo, a causa della sua ossessione per la bellezza fisica, e poi ancora la sala di Gabinetto dove Sissi amava scrivere poesie.
E’ interessante visitare anche l’esterno dello Schönbrunn dove troviamo un meraviglioso parco con la Fontana di Nettuno e simile, per grandezza e bellezza, a quello di Versailles e Caserta che culmina nel suo punto più alto, ovvero, una splendida terrazza panoramica dalla quale è possibile ammirare tutta Vienna. Nel parco è presente, anche, un giardino botanico con la Palmenhaus, una splendida serra e anche lo zoo più antico d’Europa. Consiglio di visitare il castello di Schönbrunn nelle prime ore del mattino, visto che l’apertura è alle ore 8:00, e che le file di attesa sono piuttosto lunghe; è facilmente raggiungibile in metropolitana linee U4 o U6, fermata Schönbrunn. All’interno è vietato scattare foto, quindi vi consiglio di godervi la bellezza dei luoghi e immortalare con i vostri occhi ciò che vi circonda.
Visitare questo luogo significa piombare nella quotidianità delle dinastie di quell’epoca, lontano dai libri di storia o dai falsi romanticismi che ci hanno inculcato i film, la storia di Sissi e Francesco Giuseppe, ad esempio, è una delle più travisate di sempre, Sissi fragile e insicura come lo era la principessa Diana, e soprattutto una vita fatta di obblighi e convenzioni molto lontana dalla favola “e vissero tutti felici e contenti”.
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